L'Urlo di Piero

Ispirata al celebre “L’Urlo” di Munch, questa rivisitazione nasce dal desiderio di creare un’immagine che contestualmente al territorioTorinese, potesse sorprendere ed allo stesso tempo far sorridere e “scuotere” quei torinesi a passeggio, troppo spesso a testa bassa ed esteriormente seri e cupi. Un giorno che mi trovavo sulla scalinata della chiesa Gran Madre, guardando da quel punto il ponte sul Po e Piazza Vittorio, ho avuto l’intuizione di trasferire quello scorcio prospettico all’interno dell’opera di Munch e di rendere omaggio al Sindaco della città Piero Fassino, da sempre suo malgrado bersaglio di allusioni e battute sul suo aspetto fisico tendenzialmente “livido” e magro. Nell’immaginarlo protagonista dell’Urlo, ho sorriso io per primo ed ho trovato pertinente la raffigurazione pensando alla sua carriera politica: ho immaginato che dopo anni di protagonismo a livello nazionale, il suo approdo a Sindaco di Torino (città che come ben sappiamo noi torinesi, non gli è stata certo consegnata senza problemi e conti da risanare) potesse essere paragonabile ad un salto in un livello così distante, da trasformarlo appunto nel protagonista della mia rivisitazione.

Inspired by the famous "The Scream" by Munch, this revisitation came from the desire to create an image that would surprise and at the same time make the Turinese smile and ‘open their eyes’ as they strolled around town with their heads down looking serious and somber.  

One day, while I was standing on the steps of the Gran Madre church gazing at the bridge over the Po and Piazza Vittorio, the idea came to me to transfer the perspective I was admiring into Munch’s work and to pay homage to the Mayor of the city Piero Fassino, who has so often been the butt of jokes about his physical appearance due to his gaunt, ashen appearance. Imagining him as the ‘star’ of The Scream brought a smile to my face as I found the depiction rather appropriate considering his political career: I imagined how, after years of being part of the upper echelons of national politics, his becoming the Mayor of Turin (a city that all the Turinese knew was being handed to him with some major problems and whose finances were far from healthy) could be comparable to a such a giant leap; turning him into the protagonist of my revisitation.